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Microblading

Le sopracciglia sono una parte molto importante del viso infatti esse hanno il potere di dare espressività. Un problema particolarmente diffuso, relativamente alle sopracciglia, è quello di averle troppo rade. Per questo motivo, soprattutto le donne, tendono a truccarle per farle apparire più folte. Tuttavia il trucco è un’operazione che richiede tempo e sono sempre di più le persone che ricercano una soluzione permanente. Le metodologie più diffuse sono il microblading e il microshading. Anche se queste due operazioni sembrano molto simili, in realtà si differenziano per alcune particolarità. Il Microblading e il Microshading sono tecniche di trucco permanente che permettono di correggere i difetti estetici delle sopracciglia donando maggior definizione e riempimento. Queste vengono eseguite mediante uno strumento manuale simile ad una penna alla cui estremità è presente una lama con piccolissimi aghi. Nel dettaglio, la tecnica del Microblading permette di realizzare dei peli sottilissimi ricreando un effetto ultra-realistico mentre la tecnica del Microshading consente di creare una sfumatura che dona profondità e intensità.

Microblading e microshading

Spesso si tende a valutare separate le due tecniche, in realtà sono perfettamente complementari. Sono valutati come due modi di infoltimento con caratteristiche che intervengono in aree specifiche o per risolvere situazioni di diradamento dei peli sopraccigliari provocati da cause diverse. In realtà si tratta delle azioni che lo specialista dermopigmentista ha a sua disposizione per raggiungere l’obiettivo di ridisegnare e perfezionare l’arcata sopraccigliare. Microblading e microshading sono accuratamente dosati per ottenere una correzione il più possibile naturale. In alcuni punti dove mancano dei peli oppure il sopracciglio è svuotato si va a riempire con una sfumatura manuale. Così l’effetto è riempitivo non appare artificioso o disarmonico ma un naturale abbellimento in armonia con la struttura del viso.

L'analisi del dermopigmentista

Entra quindi in gioco la capacità di analisi estetica affinata con gli studi di visagismo. Studiare il viso a livello anatomico permette di valorizzarlo esteticamente.
E’ importante per valutare la gradualità dell’intervento senza incorrere in errori di disarmonie per eccessivo ispessimento o per l’infittirsi troppo piatto dei punti e peli simulati.
Chi opera con professionalità nel microblading è in grado di trovare il giusto equilibrio nell’applicazione delle tecniche tenendo conto di tutti i fattori di correzione, aspetto globale, colore della pelle e forma del viso.

Differenza tra microblading e tatuaggio

La differenza tra il microblading e il tatuaggio delle sopracciglia è che nel primo caso si ottiene una soluzione semipermanente. Dato che i pigmenti penetrano in una parte più superficiale dell’epidermide, a causa del ricambio cutaneo il disegno viene eliminato quasi completamente dopo circa due o tre anni (tempo che può variare da persona a persona in base a fattori come l’esposizione al sole, l’utilizzo di farmaci, fattori genetici e così via). Come in tutte le tecniche di trucco semipermanente anche in questa, per ottenere le sopracciglia più adatte al viso di ogni cliente, vengono provate molte forme. Ed è importante non sottovalutare il fatto che, rispetto al tatuaggio tradizionale, il risultato che si ottiene con il microblading è generalmente più naturale. Comunque la differenza più rilevante tra le due tecniche resta quella della durata del risultato. Infatti il principale vantaggio del microblading è quello di non rimanere legati allo stesso stile in maniera definitiva e poterlo adattare alle nuove mode in quanto la durata del trattamento varia appunto dai due o i tre anni.

Tecnica Microblading

Il microblading sopracciglia viene eseguito con uno strumento manuale che consiste in una piccola penna con una lama inclinata alla cui estremità sono presenti diversi aghi sottilissimi, i quali non penetrano nella pelle a fondo ma producono piccoli graffi superficiali. Le micro lame (micro blade, da qui deriva il termine inglese microblading), dunque, provocano piccole incisioni dove poi si inserisce il pigmento di colore. Con questa tecnica manuale si va a costruire l’arcata ridisegnando le sopracciglia.

Il Microblading è doloroso?

Questa tecnica di dermopigmentazione non genera dolori, provoca al massimo qualche fastidio e a trattamento ultimato non si avranno particolari segni, solo un lieve rossore nella zona sopraccigliare. Basterà trattare la zona dell’intervento per curare il tatuaggio delle sopracciglia applicando prodotti specifici. Anche dopo il trattamento dolori e fastidi saranno ridotti al minimo.